giovedì 23 luglio 2009

Street Jazz



Oggi carico la prima immagine su questo nuovo blog, prima però una doverosa precisazione riguardo le foto che saranno pubblicate.
Non sono geloso dei miei scatti ed anzi mi farebbe piacere vederli su altri siti o rubriche.
Quello che chiedo però è la correttezza, scrivetemi se siete interessati ad uno scatto particolare e non ci saranno problemi, nessun copyright ma solo rispetto.

Questo scatto è stato fatto a Campo Marzio, a Roma, ad un suonatore di strada che, insieme ad altri "giovani" jazzisti, rallegrava un caldo pomeriggio dalle parti del Pantheon.

Mi è piaciuto il trasporto di questo simpatico suonatore di contrabbasso, sembra davvero che la musica lo sta trasportando. Per non parlare degli occhiali...

La conversione in B/N è stata fatta utilizzando Adobe LR che solitamente utilizzo per l'archiviazione e l'eventuale post-produzione delle mie foto.

mercoledì 22 luglio 2009

Il primo post del mio primo blog!

Ebbene sì, alla fine l'ho fatto, ho aperto un blog!!!

E insomma, ormai ce l'hanno tutti, se non hai un blog oggi non sei nessuno e, siccome penso di avere un sacco di cose da scrivere (anche se ho poco tempo* per farlo) allora eccomi qua.

L'ho intitolato fotografia e molto altro perchè ho una bella passione per la fotografia, ma ne ho tante (ma proprio tante...) altre.

La foto che ho scelto per la barra del titolo, intitolata "American Girl in Italy", è stata scattata a Firenze nel 1951 da Ruth Orkin, una fotografa americana (http://www.orkinphoto.com/american_girl.php) ed è una delle mie immagini preferite.

Come per la musica, anche per la fotografia non c'è uno stile che mi piace più degli altri, diciamo che amo la buona musica e la buona fotografia.
Potrei anche dire che vado a periodi (come Picasso...) ed in questo periodo mi piace la street, la fotografia che si fa per strada e che coglie momenti e situazioni particolari, come questo catturato da Ruth Orkin.

Quando avrò un pò più di tempo* vorrei affrontare un discorso sull'essenza del momento, quell'attimo che la fotografia è in grado di fermare per sempre ma che il fotografo deve saper cogliere, perchè non ce ne sarà un secondo....
Henri Cartier-Bresson, uno dei mostri sacri della fotografia, lo definiva "The decisive moment...", il momento decisivo. Ci devi essere, lo devi cogliere e lo devi saper immortalare.

Ho uno stream su flickr aperto circa un anno fa ma non sono molto attivo lo ammetto, un pò perchè non amo il modo un pò ruffiano di lasciare commenti per riceverne che su flickr è generalizzato, un pò perchè ho poco tempo*... Trovate i collegamenti su questa pagina.

In questi mesi poi sono pure sfollato, lontano da quel che resta dell'Aquila "bella mè", quindi mi capita di aver poca voglia di caricare foto sul web.

Non sono un esperto di blog ma vorrei diventare abbstanza skilled ed arricchire questo spazio con commenti e immagini interessanti. Spero che possa diventare una lettura piacevole per tanti di voi.

Ciao,
Andrea


*: il tempo... mi sembra sempre che ce ne sia troppo poco, o forse sono troppe le cose che mi vengono in mente e che vorrei fare, mah...